Risposte
Le risposte che cerchiamo, quelle introspettive, lontane anni luce dalla nostra conoscenza e dalla sapienza di Google e Wikipedia, devono pur essere nascoste da qualche parte. Diamo loro la caccia per tutta la vita e alla fine capita che qualcuno le trova, o crede di averle scovate, o arraffa qualche patacca, risposte false di poco conto che si spacciano come preziose, a volte assolute.
Sono come ufo, che appaiano e scompaiono, ne vengono avvistate a migliaia poi va a finire che è solo un gran lavoro meccanico dell’immaginazione. Ne abbiamo così bisogno che le crediamo presenti in ogni casualità della vita, in ogni situazione e avvistamento, nelle parole della gente, nei baci e nelle promesse, nei pugni e nel precipitare giù da un dirupo o dentro la propria anima.
Sono voci che provengono da lontano e non ne scopriamo mai l’esatta direzione, né è suggerita una precisa posizione da cui è consigliabile osservare. Qualcuno cerca in mare, in fondo al mare, così a fondo che ancora una volta diventa tutto un lungo precipitare. E laggiù in fondo ad ogni cosa stai tranquillo che non c’è nulla, proprio niente, se non il nero, che per definizione è la mancanza di colore. Ma in tale affermazione il sostantivo che ha davvero importanza non è colore bensì assenza. Perché è di questa che siamo tutti gravemente malati.
Non è vero che in fondo al mare non c’è niente.
A volte ci si trova proprio la risposta che si cercava.
Altre volte cercando ci si perde e imboccando un’altra rotta si vedono belle “cose” , mai notate prima perchè intenti a cercare “la risposta”.
Spesso mentre cerchiamo chiudiamo gli occhi.
Le risposte sono lì, vicino a noi, ma non le vediamo : non ci piacciono
Bella osservazione, che non ci piacciono, forse è davvero così.