Ancora più veloce: il mio secondo anno in MotoGP

È dal 2017 che scrivo e progetto la comunicazione di Enea Bastianini. Ho iniziato nel suo momento più difficile e l’ho seguito nella crescita professionale, con la fortuna di testimoniare, con immagini e parole, la vittoria del mondiale Moto2, il successivo passaggio in MotoGP e le prime vittorie in classe regina. E oggi sono qui, ancora a scrivere delle sue grandi imprese sportive.

Niente piano editoriale

Con Enea collaboro dal 2017, dicevo. Da quel periodo tante cose sono cambiate, soprattutto nel ruolo che ricopro e nel metodo di lavoro. Oggi ho più esperienza e riesco a gestire l’impossibilità di avere un piano di content marketing (la sua comunicazione è strettamente legate ai risultati, ovviamente imprevedibili, al team in cui corre e ad altre dinamiche impermeabili a qualunque tipologia di pianificazione). Quindi si lavora quasi esclusivamente live, ecco il bello e il difficile di questo settore.

Gli unici progetti programmabili sono quelli svolti per sponsor, come raccontato in un case study con Red Bull un anno fa. 

Che combina un copywriter in MotoGP?

Per Enea Bastianini mi occupo di:

  • gestione delle pagine Facebook e Twitter;
  • cura della web reputation;
  • content curation;
  • creazione di gadget speciali.

Social media marketing and management

Come dicevo, per i contenuti social non ho un vero piano, poiché i contenuti dipendono dai risultati in gara e dalle dichiarazioni che il pilota rilascia ai microfoni della regia internazionale di MotoGP. Ma se non posso prevedere il contenuto, un piano di battaglia, più o meno, ce l’ho; ecco come mi organizzo:

  • ogni venerdì di gara pubblico un post con foto e dichiarazione del pilota riguardo le prove libere;
  • ogni sabato di gara pubblico un post con foto e dichiarazione in seguito alla qualifica, in caso di pole position o piazzamento di rilievo, i post possono anche essere più di uno;
  • ogni domenica di gara pubblico un post con foto e dichiarazione in seguito alla gara, in caso di podio o vittoria, i post possono essere più di uno;
  • in ogni settimana di gara, di solito il lunedì e il giovedì, pubblico le sue dichiarazioni riguardo le aspettative sul Gran Premio in questione;
  • nelle settimane lontano dalle gare, pubblico contenuti di interesse per i fan, dichiarazioni extra ed eventuali progetti realizzati in collaborazione con altri brand;
  • in seguito ad ogni gara condivido un su Facebook un album fotografico con 20/30 foto del Gran Premio appena concluso.

Ecco alcuni post pubblicati ad inizio campionato:

Poi c’è la parte di controllo dei commenti e delle notifiche: capita spesso di essere taggati dalle pagine di grandi brand come la stessa MotoGP, o Ducati, Red Bull, Alpinestars, e a questi tag è importante prestare attenzione, così come ai commenti negativi e agli haters (che purtroppo non mancano mai).

Gadget speciali

Anche se il merchandise ufficiale viene realizzato da altri, io mi occupo di gadget speciali, come la t-shirt in edizione limitata “Push like a bastard”. L’idea nasce da una dichiarazione del pilota in seguito alla vittoria del Gran Premio delle Americhe: “I pushed like a bastard”, ha detto. I social sono letteralmente esplosi, ne hanno parlato tifosi, testate giornalistiche, reti televisive, come fai a non farci una maglietta?

Gestione del sito web

Seguo anche gli aggiornamenti del sito web, ovviamente non faccio tutto da solo ma mi appoggio ad una web agency, in questo caso Paolucci Marketing. Qui è importante aggiornare le statistiche ad ogni podio, vittoria e giro veloce in gara. È inoltre importante aggiornare la sezione news con i comunicati che ricevo dal team Gresini Racing e curare la parte ecommerce del fan club. Di tanto in tanto creo o modifico qualche sezione speciale, come la pagina di errore 404.

Progetto: communication management
Cliente: Enea Bastianini
Agenzie: Motorstudio + Paolucci Marketing
Copywriter e direttore creativo: Davide Bertozzi
Fotografia: Alex Farinelli