Comunicazione anti-covid

Alla fine è toccato pure a me scrivere qualche riga a proposito di restrizioni, regole e mascherine. Pensavo di averla scampata e invece eccomi qua, con la card (digitale e cartacea) di un evento.

Ho pensato ai messaggi che si trovano agli ingressi dei locali, sui tavoli e nei menu, e quanti io ne abbia letti per davvero. Zero. E ho pensato a possibili icone, chiare e sintetiche; ma no, non mi andava.

Comunicazione anti-covid

Alla fine è toccato pure a me scrivere qualche riga a proposito di restrizioni, regole e mascherine. Pensavo di averla scampata e invece eccomi qua, con la card (digitale e cartacea) di un evento.

Ho pensato ai messaggi che si trovano agli ingressi dei locali, sui tavoli e nei menu, e quanti io ne abbia letti per davvero. Zero. E ho pensato a possibili icone, chiare e sintetiche; ma no, non mi andava.

Non volevo scrivere un messaggio tanto per riempire uno spazio o perché è obbligatorio farlo. Volevo dare un senso.

Così ci ho riflettuto un po’ su e mentre facevo ordine tra i pensieri mi sono ricordato la frase che un’amica ripete ai suoi figli quando escono di casa: “ragazzi, mi raccomando: metro-mani-mascherina”. La fa sembrare una filastrocca; e le filastrocche si ricordano.

La headline “Rispetta le 3 M”

Ecco come nasce il testo di queste card. Serviva ovviamente una headline e “Rispetta le 3M” non mi sembrava male. Cosa sono le 3M? Metro-mani-mascherina, appunto.
Questo il copy completo:

Ecco il testo completo del messaggio:

Rispetta le 3M

  1. Metro
  2. Mani
  3. Mascherina

Mantieni un metro di distanza dalle altre persone, disinfetta le mani e indossa la mascherina.

La campagna è stata realizzata per un’iniziativa di prevenzione e rispetto delle norme anti-Covid, stampata ed esposta in alcuni locali pubblici di Rimini.