Sparry: naming e tono di voce

“Sparry” è il nome che ho progettato per Essegroup, un’azienda che si occupa di arredo, contract design e strategie di vendita per negozi e locali pubblici. Si trova nel Distretto del Mobile di Pesaro, una zona dove sono nati grandi brand dell’arredo e del made in Italy (uno tra tanti: Scavolini, per dire…). Il mio mezzo sangue pesarese (sì, sto facendo outing) zampilla di entusiasmo quando torno in queste zone in cui ho ricordi e radici.

L’esigenza di un nuovo nome e un nuovo brand

Essegroup è un’azienda dal cuore artigiano. Di quelle che si affidano al gusto e al saper fare dei falegnami e dei progettisti, e tra un lavoro e l’altro se n’è uscita con una linea di prodotti pensati per le farmacie e le profumerie. Per la precisione i prodotti sono tre: una scaletta e due espositori.

L’azienda aveva già scelto di creare un sotto-brand con un’identità tutta sua. Ovviamente questa doveva essere riconducibile ad un marchio più grande, e in qualche modo anche slegato da esso. Da qui è nata l’esigenza di trovare un brand name di prodotto e progettarne il logo e il tono di voce.

Perché proprio Sparry?

Sparry è un nome giocoso, fresco, lo si pronuncia con il sorriso. È un nome inventato di sana pianta, progettato per essere unico. Si addice a diversi stili di comunicazione e toni di voce, ma lo trovo particolarmente indicato per toni audaci, caldi, amichevoli. Pure simpatici.

Lo spiegone tecnico

Dall’inglese spar, termine usato in mineralogia per descrivere minerali che si presentano in forma cristallina, soprattutto quelli che sono facilmente flessibili o che hanno una lucentezza vetrosa o perlata. Ne deriva sparry, riferito a caratteristiche o texture che si presentano sotto forma di cristalli brillanti che assomigliano a scaglie.

La pronuncia di Sparry è simile a sparring, usato per costruire sparring partner – compagno di allenamento, ma in questo caso: compagno di vendita. Perché di questo si tratta: i prodotti Sparry servono per aiutarti a vendere, mica a starsene lì impalati ad occupare spazio.

Poi c’è la lettera S

La doppia S nel nome Essegroup è una caratteristica interessante che fa “suonare” la parola. La rende scorrevole e seducente (così, giusto per usare due aggettivi che iniziano con la S). Così ho scelto di inserire questa lettera nel nome, e di usarla per dare identità alla sua comunicazione. Le descrizioni all’interno delle pagine del sito web sono esempi significativi.

Una scaletta apparentemente come tante, eppure ha un super potere: la stabilità. Puoi saltarci sopra, pure ballare, inclinarti, spostarti a piacimento, lei non si muove di un millimetro. È ben piantata a terra e allo stesso tempo facile da spostare (a mano). Raggiungere scaffali e piani alti non è mai stato più sicuro (ha pure la superficie antiscivolo). Il tuo staff ti ringrazierà.

[Nota: hai riconosciuto le tante S usate per questa descrizione?].

Esse qui, esse là

Che dire, poi, delle due esse dentro grancassa? A questo punto è più corretto scrivere grancaSSa, ecco. Senza dimenticarci, poi, dell’esagono, che ha ben Sei lati!

Shooting fotografico ai prodotti

Un applauso a Fabio Borra per le straordinarie fotografie scattate ai prodotti.  Gli scatti in studio sono stati eseguiti con un duplice fondale: nero e bianco. Qual è il tuo preferito?

Bonus track

Il nome Sparry ha un piccolo segreto: il suono con cui si pronuncia è presente anche nel cognome del titolare dell’azienda, Marco Gasparri.