Il marchio Motorstudio: naming e logo design
Motorstudio è un hub di professionisti e professioniste della comunicazione che lavorano nel mondo del motorsport. Social media manager, giornalisti, fotografici, designer, copywriter, tutti appassionati di motori, in particolare delle due ruote e della MotoGP.
Il brief è stato brevissimo:
servono un nome e un marchio che facciano odore di benzina, olio, officina, asfalto, che evochino il mondo delle corse, le marmitte e il rombo dei motori.
Pare poco, e invece c’era tutto. Poi in realtà ci sono stati confronti, pensieri, domande, riflessioni e tutto lo studio necessario per la progettazione di un marchio (quindi naming, logotipo e payoff), ma a ragionarci ora, con il senno di poi, quella breve frase riassume tutto. Per davvero.
Brand name: com’è nato il nome Motorstudio
Ho subito cercato un nome rumoroso e preciso, di quelli che non lasciano scampo ad altre interpretazioni. Sono partito da alcune parole chiave, tra cui:
- motori
- motorsport
- MotoGP
- miscela
- marmitta
- velocità.
Da queste parole ho cercato eventuali correzionali: la parola velocità mi ha portato all’aggettivo supersonica, da qui Supersonic, che nemmeno mi dispiaceva come nome, ma ovviamente è già (stra)usato, registrato, blindato eccetera. Da qui ho continuato, con carta e penna, ad unire parole, idee e puntini:
supersonic + motori = supermotors o sonicmotor
Ho cercato, insomma, di assemblare più parole. E quando è stato il turno di motorsport + studio di comunicazione, è stato facile arrivare a Motorstudio. Mi è subito piaciuto. Ma serviva un payoff, una voce che evidenziasse con precisione il settore di competenza: quello delle corse. La parola corsa, o gara, doveva dunque esserci. Comunicazione da corsa mi è sembrato perfetto.
Benvenuto al mondo, Motorstudio.
Logo design
Per completare la progettazione di un marchio serve anche un logo, ovviamente. L’idea di un pittogramma è stata subito bocciata da tutti i creativi coinvolti. Così, di botto. In questo contesto non ci ispirava. Abbiamo preferito lavorare sul logotipo, scegliere una font rumorosa e dei colori fortemente legati allo stile racing. Questi ultimi, in particolare, sono un tributo alla Lancia Delta Martini Racing (solo un po’ più brillanti); era una vita che volevo omaggiare questa icona e finalmente si è presentato l’occasione.
Infine eccolo, il logo di Motostudio. Lo vedo bene sopra una latta di olio per motori, dunque anche per questo brand.
Due font
Ad essere precisi di font ne sono state utilizzate due, una per la progettazione del logotipo e una per quella del payoff. La font del logotipo è Staatliches (sì, con due a), nome impronunciabile, me ne rendo conto. Mi ricorda i titoli sui cartelli ai distributori di benzina, o anche i nomi stampati sulle latte di olio per il motore. Ha uno stile brusco e a tratti datato, si sposa dolcemente con il più elegante Novecento Wide utilizzato per il payoff Comunicazione da Corsa.
Un po’ mi spiace non aver utilizzato lo stile italic per almeno uno dei due elementi. Adoro l’italic (o corsivo o aldino), dà una forte idea di velocità. Ma niente, della coppia Staatliches – Novecento Wide me ne sono perdutamente innamorato.
Ora dimmi, questo marchio fa odore di benzina, olio e officina?
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Dal digitale all’analogico, Motostudio ha impregnato di inchiostro e benzina t-shirt e materiale cartaceo.
Progetto: naming e logo design
Cliente: Motorstudio
Anno: 2021