Non importa
Adele s’è indossata la fragilità di ognuno di noi, l’ha strappata da tante notti insonni e dalle strade, con ago e filo l’ha ricucita in una canzone e l’ha cantata con una voce che è in realtà la voce di tutti i cuori spezzati. Perché ci sono storie d’amore che nonostante il tempo rimangono incomprese, e non ci abbandonano mai, qualsiasi cosa accada, loro se ne stanno sempre lì pronte a spiare da una porta con la maniglia rotta. E ognuno si sfoga come può. Adele con una canzone. Sembra l’abbia scritta per tutte le persone del mondo. Ha collezionato note e nostalgie, vocalizzi e lacrime di ogni dove, e la ha esposte tutte lì, in Someone Like You.
Ho ascoltato molto bene, la musica e le parole, cercando il verso, il suono, il momento esatto in cui la canzone arriva al cuore della gente. Il senso. Con Someone Like You Adele non racconta semplicemente la storia di un amore finito, non si limita ad esprimere i sentimenti di una donna, ma con due semplici parole descrive il modo in cui le persone si abbandonano a qualcosa che nessuno può cambiare. Due parole. Never mind. Non importa. È come un adeguarsi, perché non può essere diversamente, e questo vale per ogni cosa, i sentimenti, i sogni, le casualità o le fatalità che riempiono i buchi vuoti del quotidiano. Non resta che adeguarsi, continuando a sperare in qualcosa di migliore. In questo caso. L’amore.